ORE 20.30
STADIO OLIMPICO DI ROMA
S.S. Lazio 1900 - AS Roma 1927


Grande nouvelle de la part des supporters de la Lazio. La curva ne fera aucun tifo contre la Roma, uniquement un soutien de la Lazio.
Pour ceux qui comprennent l'italien, voici la lettre de Fabrizio Toffolo (l'un des chefs ultras de la Lazio) :
DERBY
Derby, parola magica, partita a sè , una partita che vale tutta la stagione, se un giocatore segna ci campa di rendita... calcistica s'intende, i tifosi altrettanto la prima cosa, che il tifoso chiede alla stesura dei calendari, e' la data di quando si gioca, e già da lì comincia l'attesa. Boniperti per il suo derby dichiarava, che questa partita, l'avrebbe volentieri abolita, per via delle coronarie, Boniperti tifoso doc juventino, e non potrebbe essere il contrario per qualsiasi tifoso vero che si gioca il derby e qui parliamo del derby di Torino, figuriamoci quello di Roma, ammirato in tutto il mondo per la sua valenza. L'attesa spasmodica della settimana che lo precede, la frenesia, i preparativi delle coreografie, l'impegno di tanti ragazzi pronti a giocarsi la propria partita, quella che si gioca sugli spalti. La volontà di dimostrare di essere i migliori, stili diversi a confronto, il tifare raddoppiando gli sforzi, la paura al momento dell'entrata delle squadre in campo, che non vada tutto per il verso giusto vanificando il lavoro di una settimana, giorno e notte la speranza di trionfare, l'incubo di soccombere, sentimenti che solo un tifoso vero, puo' avere.
L'arrivo allo stadio, quando questo e' ancora vuoto, ma pronto ad accogliere ottantamila persone cariche di passione, mica si scherza, e man mano che si riempie si incrociano gli sguardi con gli altri tifosi quelli della tua stessa squadra che se anche non conosci parlano da soli, speranza, paura, ottimismo, pessimismo, un tourbillon di emozioni e sentimenti che chi li vive e' un fortunato, un uomo non un robot, gente fredda insomma gente che non potrà mai capire che cosa significa il derby per noi, a tal proposito dico loro, statevene a casa che è meglio, non potreste capire. Quanti ricordi, belli, brutti, quante battaglie, quanti battiti cardiaci a rischio infarto, uno stadio pieno che canta la sua passione, la sua fede, i colori, i cori possenti da brividi, gli striscioni, ironici, pungenti, cattivi, divertenti, tutto c'e' nel derby il picco massimo che un tifoso può raggiungere, la resa dei conti, l'ora della verità insomma è derby, derby vero quello di Roma ma in tutte questo, ci sono nonostante le rivalità tante storie di solidarietà, sensibilità, maturità, che in questi anni, le tifoserie di Lazio e Roma hanno raggiunto. Il derby sospeso, ne è la prova, al contrario di qualcuno che parlò di complotto, la prova che di fronte ad una tragica notizia rivelatasi poi falsa, e nell'occasione della tragicità della notizia (la morte di un bambino) chiese la sospensione della partita, il calcio conta ma fino ad un certo punto è e deve rimanere un divertimento anche attraverso sfoghi nei limiti certamente, imprecazioni ma che poi finisce lì. E in quella occasione appunto dimostrò sensibilità, solidarietà da parte nostra, e gran maturità.
Oppure quando si disputò in una magnifica giornata, prepasquale "Il derby dei tifosi" quello di vera beneficenza, quello dei tifosi delle curve e non solo, seimila spettatori divisi tra Lazio e Roma ma uno vicino all'altro è terminato con la nostra squadra sotto i posti dove erano assiepati i tifosi romanisti, e viceversa a ringraziare la magnifica partecipazione, o ancora in quel giorno infausto, dove un amico prima, avversario calcistico poi, ci portò via, ma in quel funerale, la Sud e la Nord piangevano insieme la perdita di Paolo leader dei Boys, e pensare che qualche giornalista mi domandò come era possibile la presenza dei Laziali ad un funerale di Romanisti, pensate un p'ò il loro limite intellettivo; questo è il Derby di Roma. Amici prima, rivali poi. Ed è l'intreccio di queste situazioni che fa il derby di Roma il più sentito che ci sia, una partita speciale appunto, proprio perche' speciale, che nonostante i nostri problemi che tutti conoscete, sia giuridici che con una società e squadra che non ci rappresentano, una lazialità che pian piano stà scomparendo per mano di un gestore, e con la complicità di quei pochi tifosi, che fischiano Di Canio, fischiano il simbolo del tifoso biancoazzurro cioe' la Curva Nord, che al derby e non solo, non si presentano, basta guardare i vuoti in tribuna tevere lasciati dai club, In pratica poi gli stessi, che in un famoso derby per una nostra coreografia, dissero che avremmo dovuto chiedere scusa alla Roma. E, ancora dicono, il derby è una partita come le altre. Insomma avete capito bene, che si dicono tifosi ma poi non lo sono affatto. Ed io proprio per questo perche' il derby è derby, e che questi finti tifosi quel giorno non ci saranno, che vi invito a tornare a tifare in questa occasione, a tifare come solo noi sappiamo fare, come prima, più di prima, con il cuore gonfio di orgoglio con il sangue biancoazzurro che ci scorre nelle vene tifando a squarciagola per la maglia, solo per la maglia e amata Lazio,
Un vecchio striscione recitava:"Gli uomini passano la Lazio resta" e in virtù di questo significativo striscione che onoreremo il derby e ci mancherebbe, ma in questo mi sento il dovere di chiedere a voi meraviglioso popolo biancoazzurro, quello che nonostante un calcio scommesse, retrocessioni, e penalizzazioni è stato sempre presente così come via Allegri per lo scudetto o in trentamila in piazza per la salvezza della Lazio o all'agenzia delle entrate o ancora quando andò sotto Regina Coeli per Sergio Cragnotti per fargli sentire l'affetto quello che sosterrà per sempre uno come Di Canio per le emozioni che ci ha regalato, quello che da anni aiuta un canile e che non si tira indietro quando c'è da organizzare qualcosa per i più sfortunati, insomma quello che c'è stato e sempre ci sarà. A voi vi chiedo, in segno di gratitudine a chi in questa nostra battaglia e giorni difficili, è andata oltre la fede calcistica, e parliamo dei romanisti, di tifare solo ed esclusivamente la nostra Lazio non facendo cori offensivi o cori contro la Roma è come un contraccambiare per chi ci ha dimostrato rispetto ma ancor prima solidarietà e sensibilità.
Queste sono situazioni che non si possono dimenticare, questa è la grandezza degli uomini veri, dei tifosi veri, e vi chiedo di nuovo di rispettare nonostante una rivalità che ci sarà sempre e ci mancherebbe.
Questa bella iniziativa, che darà tante risposte ai tanti detrattori contraccambiamo tutto quello che insieme a voi, a noi, hanno fatto sicuro della grandezza del popolo laziale, della curva nord, anche questa volta daremo spettacolo.
12° IN CAMPO? QUANDO LO VOGLIAMO NOI! CON TANTA RABBIA FORZA LAZIO FORZA LAZIALI!
Fabrizio Toffolo
IRRIDUCIBILI LAZIO